Madonna del Carmine, Mons. D'Ercole: "Siate nella gioia"
Nella giornata di ieri, 16 luglio, si sono conclusi i festeggiamenti dedicati alla Madonna del Carmine. Per l’occasione, i fedeli nocesi hanno accolto un ospite molto speciale ovvero Sua Ecc. Mons. Giovanni D’Ercole (vescovo di Ascoli Piceno). La giornata di celebrazioni è stata aperta dalle tre messe mattutine (7:30, 9:00 e 10:30). Alle 11:30, invece, Mons. Giovanni D’Ercole ha varcato la soglia della chiesa della Madonna del Carmine per salutare i fedeli accorsi e guidare la solenne Supplica alla Madonna.
Nel tardo pomeriggio, la statua della Madonna è stata traslata in Chiesa Madre dove Mons. D’Ercoleha presieduto la Santa Messa introdotta dalle parole di don Stefano Mazzarisi che ha portato il saluto dell’intera comunità cristiana di Noci al Vescovo e ringraziato le autorità presenti. Di grande ispirazione l’omelia di Mons. D’Ercole a ricordare quanto sia storico il raggiungimento di un obiettivo come quello dei 400 anni di storia della Chiesa del Carmine, un numero (il 400) ricorrente anche nella storia di Gesù. Un traguardo importante che però non è che “l’inizio di un nuovo percorso, forse più interessante, ma sicuramente più impegnativo di prima”.
“Dobbiamo imparare a cogliere anche dai piccoli segni un messaggio grandioso di Dio, perché Dio ci parla così, attraverso le cose di ogni giorno - spiega Mons. D’Ercole durante l’omelia, continuando - La prima lettura si apre con la parola ‘Rallegrati’, ed è interessante che la prima parola che ci viene data oggi sia proprio questa. Siate nella gioia, le preoccupazioni della vita e i dolori ci fanno diventare tristi, preoccupati, nervosi, cattivi. Ma oggi la parola ‘rallegrati’ ha in sé non tanto un invito, ma piuttosto una certezza, perché comunque la situazione vada sappiamo di essere amati”.